IL COACHING OLISTICO

Il termine ′′olismo′′ ha origine dal greco hòlos, cioè “totale”, “globale” e indica la tesi secondo cui il tutto è più della somma delle parti di cui è composto. Questo principio generale è stato variamente articolato in diverse discipline. Nel campo delle scienze umane si parla di olismo a proposito di quelle concezioni secondo cui ogget- to delle scienze sociali sarebbero non gli individui e le loro azioni e preferenze, ma le strutture di cui gli individui farebbero parte e alle cui azioni esse non sarebbero riducibili.

Se applicato all’individuo, l’approccio di tipo olistico identifica la necessità di intervenire su una persona muovendosi su diversi piani, tra loro paralleli, guidati da un’unica finalità ossia portare l’individuo a uno stato di benessere non solo reale ma anche totale. E le vie attraverso le quali è possibile raggiungere questo obiettivo sono: il corpo, la mente e lo spirito.

Il coaching olistico, in particolare, considera ogni aspetto della persona, in relazione al tutto e si basa sul modello olistico, che considera mente, corpo, spirito. Sul piano corporeo il coach lavora con quel che funziona del coachee (cioè il suo cliente) nel suo mondo fisico e con ciò che sta accadendo nel suo ambiente. Sul piano mentale si adopera per facilitare il processo di svelamento delle convinzioni limitanti, responsabili delle manifestazioni fisiche di quel che sta accadendo nella sua vita, e per creare e incorporare nuovi pensieri, convinzioni, azioni, che sono allineate con gli obiettivi e i desideri. Sul piano spirituale si assiste il coachee nello sviluppare la consape- volezza della connessione con il trascendente e pratiche spirituali adatte al suo credo o religione, per trasformare le condizioni esistenti e le esperienze di vita.

MIGLIORARE L’AMBIENTE I LAVORO CON IL COACHING OLISTICO

Il coaching olistico sta vivendo una fase di affermazione in ambito aziendale, dove si rivela particolarmente efficace nel migliorare le dinamiche che si attivano all’interno dell’ambiente di lavoro, a qualsiasi livello di interazione professionale.

Esso si propone di condurre il soggetto alla piena consapevolezza e applicazione delle proprie capacità attraverso un approccio onnicomprensivo, sia a livello individuale sia sociale. Prende cioè in considerazione la persona come una totalità di corpo, mente e spirito e la mette in relazione con la realtà sociale in cui questa è concretamente calata.

L’attività del coach olistico si svolge dunque su tre piani: corporeo, mentale e spirituale. Sul piano corporeo, oggetto dell’analisi è ciò che funziona nel mondo fisico del coachee e nel suo ambiente; su quello mentale, l’obiettivo è disvelare le convinzioni limitanti delle sue capacità e responsabili degli accadimenti fisici, per poi includerne altre funzionali al raggiungimento dei suoi obiettivi; su quello spirituale, il coachee  è guidato nello sviluppo di pratiche spirituali in linea col suo credo, utili a trasformare esperienze fisiche e convinzioni mentali. Seguendo un tale approccio, il soggetto può conseguire i suoi obiettivi rispettando la propria natura e così vivere in armonia con se stesso e la società.

In ambito aziendale, le applicazioni del coaching olistico sono molteplici; insieme possono contribuire a migliorare sensibilmente l’ambiente di lavoro, fluidificandone le procedure e semplificando i rapporti che si instaurano al suo interno.

  • Career coaching: supporta l’individuo al momento dell’ingresso nel mondo del lavoro o in una sua fase di crescita professionale, lavorando su competenze innate, capacità relazionali, autostima e fiducia in sé.
  • Team coaching: si applica ai team aziendali per stimolare la collaborazione tra i membri, migliorare le loro capacità relazionali, definirne gli obiettivi, gestire cambiamenti organizzativi in funzione di nuovi progetti, risolvere conflitti.
  • Executive coaching: supporta i vertici aziendali nel conseguimento degli obiettivi prefissati, agendo sullo sviluppo di potenzialità, leadership, capacità di delega, team building e fornendo assistenza nei processi decisionali e nelle fasi critiche.
  • Business/Corporate coaching: si rivolge a professionisti e imprenditori desiderosi di migliorare le loro performance, quali leadership, gestione del tempo, organizzazione e capacità di parlare in pubblico; definisce obiettivi e azioni per raggiungerli.

A CHI É INDIRIZZATO IL COACHING OLISTICO?

Il coaching olistico può interessare tutti coloro che, nel proprio ambito di attività, vogliono raggiungere una consapevolezza di sé e imparare ad applicare al meglio le proprie potenzialità, per raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati e per ottenere un livello di vita che sia il più possibile autentico, soddisfacente e profondo.

Chi non ha apprezzato il suo maestro né la sua lezione, un giorno sarà forse colto, ma non sarà mai saggio.

(PROVERBIO CINESE)