Con il termine Scienze Antiche
Intendiamo riportare alla ribalta tutte quelle scienze studiate e tramandate da popoli antichi che attraverso alchimia filosofia parole tendevano a curare tutto l’essere psicofisico e ristabilire un contatto animico senza mai ricorrere alle Medicine
Nei tempi preistorici, la conoscenza della natura e dei suoi segreti veniva tramandata principalmente tramite la tradizione orale, e si presentava come strettamente imparentata con la religione. Si trattava di un sapere essenzialmente pratico, basato perciò su abilità di tipo tecnologico e matematico, che porteranno allo sviluppo di civiltà avanzate come quella indiana, mesopotamica ed egiziana, dove secondo Erodoto avrebbe avuto origine la matematica.
La nascita della scrittura permise la conservazione della conoscenza e la sua trasmissione con maggior accuratezza. I progressi dell’agricoltura, che portarono a una maggior disponibilità di cibo, rese possibile alle diverse civiltà di dedicarsi ad altri compiti oltre a quelli necessari per la sopravvivenza, perlopiù di carattere mistico-religioso: notevoli impulsi in tal senso vennero dati allo studio dell’astronomia, e della medicina.
Molte civiltà antiche raccolsero così informazioni astronomiche sistematiche in maniera dettagliata attraverso l’osservazione del cielo ed avanzatissime tecniche di calcolo. Vennero ideati calendari funzionali alla semina e alla raccolta dei campi, nonché alle feste religiose.
Le conoscenze di base riguardanti l’anatomia umana si basavano sullo studio della flora e della fauna macrobiotiche, da cui si selezionavano i rimedi più opportuni ritenuti capaci di aiutare l’ammalato a liberarsi dagli spiriti malvagi. L’alchimia fu ampiamente praticata da numerose civiltà.
Fonte Wikipedia